Jean-Claude Passeron
Pierre Bourdieu
Morte di un amico. Scomparsa di un pensatore
Edizione italiana a cura di
Giovanna Gianturco e Rossela Viola
Edizione italiana a cura di
Giovanna Gianturco e Rossela Viola
Armando
Modernità e società
2016
Sommaire et IntroductionPrésentation de l'éditeur
Il testo, che qui viene presentato nella traduzione italiana, pur traendo spunto da una dimensione biografico-evenemenziale, quale la scomparsa di un grande sociologo contemporaneo come è stato Pierre Bourdieu, ci consente di riflettere su alcuni elementi fondamentali del suo pensiero attraverso la mediazione di Jean-Claude Passeron. Quest’ultimo si fa voce narrante di un viaggio della memoria che ripercorre la sua relazione accademica e di ricerca con Bourdieu, durata circa dodici anni (1961-1972), e che ha prodotto opere e analisi, consentendo loro di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel campo della sociologia mondiale.
Jean-Claude Passeron, noto epistemologo e sociologo francese. Dopo essersi dedicato agli studi di filosofia, dirigerà a Marsiglia il Centre d’études et de recherches sur la culture, la communication, les modes de vie et la socialisation. È attualmente membro del Centre Norbert Elias di Marsiglia.
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