Pierre Bourdieu
In Algeria
Immagini dello sradicamento
A cura di Franz Schultheis, Christine Frisinghelli, Andrea Rapini
Carocci
2012
résumé
Pensate per essere un supporto di ricerca senza alcuna velleità
estetica, le immagini fotografiche presentate per la prima volta in
Italia da questo libro sono scattate in Algeria durante la guerra di
indipendenza (1954-1962). L’autore – il giovane Pierre Bourdieu – viene
catapultato nel paese maghrebino per svolgere il servizio militare e qui
decide di trattenersi sotto l’impulso di un faustiano desiderio di
conoscenza. Sperimenta così un caleidoscopio di strumenti di inchiesta e
realizza centinaia di foto che nel libro sono accompagnate da lunghi
estratti degli scritti di argomento algerino di Bourdieu, alcuni mai
tradotti prima. Se il cuore di queste fotografie è certamente lo
sradicamento inferto dalla politica coloniale, attorno, tuttavia, emerge
il tema dello spazio di possibilità aperto dalla rivoluzione, che
sembra incrinare alcuni rapporti di dominio tanto tra algerini e
francesi, quanto all’interno della stessa società tradizionale araba:
uomini e donne, padri e figli, giovani e vecchi. L’Algeria di Bourdieu,
però, parla anche di noi e suggerisce un gioco di specchi con ciò che
l’intero Occidente è oggi, con la sua identità, costruita storicamente
in opposizione all’Altro orientale, all’“indigeno”, al
“selvaggio” africano, al “musulmano”. Forse è proprio questa identità,
oggi, a dover essere riconsiderata. Le periferie stanno diventando
centro e il centro è incapace di governare la transizione
voir également:
en ligne: Pierre Bourdieu, autour de ses ouvrages consacrés à la Photographie
en ligne: Pierre Bourdieu, autour de ses ouvrages consacrés à l'Algérie et au Béarn
Publications de Pierre Bourdieu: sur l'Algérie
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire