« Je pense que les peuples ont pris conscience du fait qu’ils avaient des intérêts communs et qu’il y avait des intérêts planétaires qui sont liés à l’existence de la terre, des intérêts que l’on pourrait appeler cosmologiques, dans la mesure où ils concernent le monde dans son ensemble ».
Pierre Bourdieu (1992)


jeudi 1 avril 2021

Pierre Bourdieu, Sistema, habitus, campo . Sociologia generale vol. 2

 

 

Pierre Bourdieu

Sistema, habitus, campo 

Traduzione a cura di Ciro Pizzo

Mimesis

Cartografie sociali

2021

 

Présentation de l'éditeur

Questo secondo volume dei quattro previsti per l’edizione italiana, Sistema, habitus, campo, raccoglie le lezioni tenute da novembre 1982 a gennaio 1983, dedicate alla delicata fase di passaggio dalla logica della ricerca sociologica, con un costante esercizio di autoanalisi della propria pratica, alla messa in opera dei concetti fondamentali di habitus e campo, mostrando la grande forza della Sociologia come presa di libertà rispetto ai determinismi della propria posizione, con una defezione dallo spirito del corpo per spingere avanti la ricerca scientifica. Questa ricerca viene presentata qui come una costante azione collettiva che aiuta a modificare i campi e gli habitus e ad affrontare in maniera consapevole le resistenze dei detentori del monopolio dell’ordine costituito.

Pierre Bourdieu (Denguin 1930 - Parigi 2002) è stato uno dei maggiori sociologi del XX secolo. Ha insegnato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales e al Collège de France. Ha fondato e diretto la rivista “Actes de la recherche en sciences sociales” e il Centre de Sociologie Européenne. Tra le sue opere pubblicate in italiano: La distinzione (1983), La responsabilità degli intellettuali (1991), Risposte (1992), Il dominio maschile (1998), Meditazioni pascaliane (1998), Per una teoria della pratica (2003), Le regole dell’arte (2005), Sullo Stato (2013), Homo academicus (2013), La miseria del mondo (2015), Un’arte media (2018), La logica della ricerca sociale (2019).

Ciro Pizzo è ricercatore t. d. in Sociologia generale all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Studia i meccanismi ordinativi della società e la costruzione dei dispositivi discriminatori. Ha tradotto, tra l’altro, Robert Castel, Metamorfosi della questione sociale (2019), La discriminazione negativa (2008), Robert Castel e Claudine Haroche, Proprietà privata, proprietà sociale, proprietà di sé (2013), Jan Spurk, E se le rane richiedessero un re? (2015). Tra le sue opere, Ordines moderni (2010) e, con Ciro Tarantino, La sociologie des possibiles (2015).

 


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